L’inganno del narcisista patologico si manifesta nel momento in cui ritorna per relazionarsi con te, dopo un periodo in cui tutto sembrava essere finito. Una persona distruttiva, che ti fa credere di non poter vivere senza di te, o di non aver mai provato certe emozioni con qualcun altro.

La certezza del non ritorno si evolve in dubbio, ed è in quel momento che arriva la conferma tanto attesa, da ritrovati atteggiamenti d’amore.

La realtà si tinge di speranza, il grigio che la lontananza aveva lasciato nel tuo cuore ha ora la possibilità di colorarsi di nuovo.

Gioia autentica o apparente realtà? Purtroppo, è la seconda a manifestarsi, con tutta la sofferenza che ne consegue. Il narcisista patologico fa leva sui sensi di colpa, perché la relazione riprenda dal punto in cui si era interrotta.

Cedere alle sue richieste diventa ragionevole, considerando quanti passi ha fatto verso di te. In amore il perdono è lecito: è stato il tuo compagno e non è come tutti gli altri. Merita un’altra possibilità, che si possa essere davvero felici?

le fasi del narcisismo patologico

Il love bombing, prima fase del narcisismo patologico

Riconquistare la tua fiducia è il primo obiettivo di colui che sa di aver perso parte della tua stima, viste le opinioni che potresti aver ricevuto da familiari e amici.

Ed è proprio in questa fase che il narcisista patologico si impegna per diventare l’uomo che ogni donna vorrebbe accanto, con un corteggiamento serrato e dichiarazioni d’amore impensabili.

Parole e gesti a cui tu dai valore, perché è così che sei cresciuta, rispettosa del sentimento altrui, senza mai voler ferire l’anima di qualcuno, soprattutto quando ne sei innamorata.

La felicità di avere accanto la persona che hai sempre amato sostituisce un passato che spesso ti ha portato alle lacrime, immobile dinanzi a un fallimento, che in te non vede colpe.

La seconda fase della relazione con un narcisista patologico: il Gaslighting

Una manipolazione psicologica che continua col passare del tempo, mettendo in dubbio le tue stesse credenze. Si parla, in questo caso, di Gaslighting. Forse i tuoi ricordi sono condizionati dalla rabbia, o hai dimenticato un fatto che invece ti viene detto essere avvenuto.

Il comportamento di un narcisista patologico nella relazione

Il dubbio che un tempo avevi nei suoi confronti, si insinua ora nella tua memoria, quasi come se il passato che ricordi non corrispondesse a realtà.

La conseguenza? Un crollo psicologico che ti farà sentire ancora più in trappola di come lo eri prima, confusa e alla ricerca di una verità che difficilmente riuscirà ad emergere.

Squalifica e scarto nella fase Discard, quando il narcisista ti allontana

Questa è probabilmente la fase in cui più di tutte si prova incredulità, perché i gesti e le parole feriscono, ma sono le azioni prive di senso che destabilizzano. Proprio quelle che non ti aspetti e che ti lasciano nel cuore solamente amarezza e sofferenza.

Come è possibile sia successo di nuovo? C’erano tutte le premesse perché questa volta la relazione andasse bene. Tante domande che purtroppo non trovano una risposta plausibile, ma sgomento.

Smette improvvisamente di parlarti, con un silenzio che ha in sé tutte le caratteristiche per essere punitivo, finge di interessarsi a qualcun’altra, accusandoti poi di gelosia.

E ogni volta che uscite in compagnia ti fa sentire sbagliata, una donna che vuole a tutti i costi litigare, esasperante e le cui reazioni sono esagerate. Sai perché lo fa? Per legittimare il suo comportamento, creando una realtà parallela e distorta. E magari a questo punto si sente in dovere di lasciarti, relazionandosi con un’altra e nuova vittima del suo comportamento narcisistico.

Nel suo rifiuto cercherai una risposta che puntualmente non arriverà, ma che ti farà dipendere ancora di più dalla sua persona.

Il narcisista lo sa perfettamente, ed è questo il motivo per cui continuerà ad agire per sabotarti e indebolirti, comportandosi poi da vittima.

Il grande ritorno del narcisista patologico: l’hoovering

E quando tutto sembra davvero finito per sempre, ecco che il narcisista patologico fa nuovamente la sua comparsa. Cosa accadrà?

Un finale inaspettato, che ti lascia senza parole ancora una volta. Non è mai semplice relazionarsi con chi vuole solamente distruggerti, e non ti ama per davvero.

Da un semplice Whatsapp per chiederti come stai, agli auguri di compleanno, o magari per la tua laurea. Anche i social rivestono un ruolo importante per il narcisista patologico, che nei like trova uno strumento per essere presente.

Ti chiede scusa, pur sapendo di mentire, anche se in parte confermerà le tue colpe. Del resto, sei tu ad aver provocato il suo comportamento. E le fasi finora descritte si manifesteranno in un ciclo senza sosta, che potrà sfociare anche in stalking.

Ricordati sempre che il narcisista patologico, se da una parte lusinga e appare premuroso, dall’altra nasconde un lato malvagio da cui è meglio allontanarsi per tempo.

Sedurre per riconquistare non è, infatti, sinonimo d’amore. Il narcisista compie un viaggio nella manipolazione e lo fa con crudeltà, menefreghismo, prepotenza, senza alcun rispetto per i tuoi sentimenti.

Dalla gioia incontenibile, che riaccende la speranza, al dolore e all’incomprensione, per un allontanamento che ha in sé amarezza e delusione, ma anche aspettative disilluse e sensi di colpa, per un ricatto emotivo che stordisce e al tempo stesso tiene viva la relazione.

Al narcisista non interessa l’amore che provi nei suoi confronti e non è questo il motivo del suo ritorno, ma solamente impedirti di vivere senza di lui, sentendosi importante.