Nel corso del tempo l’esperienza e in generale la vita di ognuno di noi ci ha portato a sviluppare convinzioni, talvolta limitanti, che hanno condizionato negativamente i nostri comportamenti. Ma come agiscono le convinzioni sulla mente? Quanto sono in grado di influenzare la quotidianità? In questo articolo ne approfondiremo gli aspetti principali, per capire come sradicarne gli effetti destabilizzanti e avere così una visione più chiara della realtà. 

Cosa sono le convinzioni in psicologia?

Quando si parla di convinzioni il riferimento in psicologia è a un insieme di comportamenti, idee che percepiamo come certe, indiscutibilmente vere, anche se tali non sono. Possono essere positive, traino di azioni e iniziative, oppure negative. In questo caso diventano un limite vero e proprio, freno del potenziale insito in noi e ostacolo da superare. 

Hai mai fatto caso al motivo per cui hai preso una decisione piuttosto che un’altra? A incidere probabilmente non sarà stata solamente la convenienza, ma anche un pensiero pregresso. Magari è stato il frutto di credenze popolari, opinioni espresse più volte in famiglia negli anni o conseguenza di un accadimento/trauma che hai vissuto direttamente. 

Le convinzioni limitanti, una volta che si creano, diventano la bussola delle nostre decisioni, mostrandoci una realtà distorta, non corrispondente a quella che è davvero. Cosa succede? 

Come agiscono le convinzioni sulla mente? Scopriamo insieme cosa sono e la possibilità di gestirle grazie alla psicoterapia

Gli obiettivi che ci siamo posti sfumano, i sogni tardano a realizzarsi, perché l’inizio di quel meraviglioso processo che ne è alla base viene messo in discussione. Si genera così una nuova e limitante realtà, di cui noi siamo artefici e protagonisti, ma anche il più grande limite. 

Quelle parole del passato, giudizi non richiesti o credenze, hanno scavato nel nostro inconscio, portando insicurezza e limite, laddove prima esistevano talento ed entusiasmo.  

Come agiscono le convinzioni sulla mente

Abbiamo accennato in precedenza al fatto che le convinzioni possano essere limitanti o potenzianti. Nel primo caso si assiste a una generalizzazione fuorviante, oltre al generarsi di uno stereotipo di immediata interpretazione per la mente, che si destabilizza fino a sabotarci nell’agire quotidiano.  

Pensa a tutte quelle volte in cui hai abbandonato un compito perché eri convinto di non riuscire a svolgerlo, del fallimento che hai provato ancora prima di impegnarti a raggiungere l’obiettivo.  

Superare le convinzioni limitanti

Quelle convinzioni ti hanno allontanato dalla possibilità concreta di sprigionare il tuo potenziale. Hanno agito al tuo posto, per bloccarti in partenza e convincerti di non essere abbastanza. Molto meglio rinunciare, piuttosto che superare un limite che magari sono stati altri a importi, o forse no? 

Credo tu sappia già la risposta. Le convinzioni possono essere individuate, analizzate e poi superate. Le risorse per farlo si trovano nel tuo inconscio, la difficoltà sta nel faticare a riconoscerle. 

Limitare le tue potenzialità per paura di fallire o trovare scusanti (per quanto sia comprensibile la loro esistenza) non rappresenta la soluzione, ma piuttosto un autosabotaggio con conseguente evitamento, che alimenta insicurezza e fragilità emotiva.  

La predisposizione mentale all’insuccesso porta inevitabilmente una scia di negatività e fallimento, che conduce a un altro e questa volta reale insuccesso. Mettere in campo le tue risorse, ricordandoti che il “non riuscire sempre” nella vita è requisito per raggiungere i tuoi traguardi, è uno straordinario segno di consapevolezza, nonché gesto rispettoso dei talenti e delle abilità che ti contraddistinguono. 

La psicoterapia con ipnosi per trasformare i limiti in risorse

Saper gestire le convinzioni e capire come agiscono sulla nostra mente, richiede un percorso introspettivo, i cui risultati sono tangibili. Accettare i propri limiti e difetti, sviluppando un atteggiamento di auto compassione e amore per se stessi, allontana l’insicurezza fortificandoti e promuovendo un agire consapevole di cui molto spesso ci si dimentica. 

Le convinzioni limitanti, così come tutte le esperienze negative che fanno parte della vita, possono trasformarsi in risorse (in questo caso interne) che ci predispongono alla realizzazione personale.  

Si passa così da convinzioni limitanti e schemi penalizzanti che si ripetono quasi senza fine, ad acquisire una nuova motivazione e libertà di essere.  Il dono più grande che ci è stato fatto, oltre a quello della vita, è la possibilità di imparare dai nostri stessi errori e dai limiti che crediamo ci appartengano, per ritrovarci lungo il cammino ancora più forti e fieri della nostra identità. 

Il benessere interiore e in generale psicologico non è utopico, ma tanto reale quanto l’impegno e la disponibilità che mostriamo nel voler crescere. Esisteranno sempre convinzioni, pensieri e vicissitudini passate che condizioneranno il nostro agire.  

Con la psicoterapia, soprattutto avvalendosi dell’ipnosi, gli schemi che ti hanno causato il disagio verranno spezzati, liberandoti così dalle emozioni penalizzanti.  

Un approccio terapeutico, quello legato all’utilizzo delle tecniche ipnotiche, introdotto da Milton Erickson, efficace per ritrovare l’equilibrio interiore, una vita più serena e uno sguardo di speranza verso il futuro. 

Vuoi saperne di più sull’ipnosi? Leggi il mio articolo su come puoi raggiungere i tuoi obiettivi con l’ipnosi e sui falsi miti di cui spesso si parla, ma che in realtà non corrispondono al vero. Per qualsiasi necessità o per prenotare una prima consulenza presso il mio studio a Bologna, puoi scrivermi una mail a guandalini.michele@gmail.com.